Scultura in bronzo di Pietro Canonica, "Il mulo - L'umile Eroe", firmato sulla base, Anni '20

Epoca: Anni '20 Misure: Misure: H 45 x L 65 x P 26 cm
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Bella scultura in bronzo dell'artista torinese Pietro Canonica, raffigurante un mulo definito dall'autore "muletto", compagno fedele e paziente che tanti servigi ha resi nella guerra. A terra i segni del combattimento, ruote spezzate e schegge di mitraglia.
Sul basto del mulo la mitragliatrice, un ramo di quercia ed un elmetto austriaco simboli della vittoria. 
Reca la firma dell'artista sulla base
In ottime condizioni
L'opera serviva come bozzetto per il grande monumento presente nella città di Biella creato in ricordo per i caduti della prima guerra mondiale.

La stessa scultura venne poi realizzata e posta nel 1937 a Roma nei giardini di Villa Borghese in Via Pietro Canonica.

L'ALPINO CON MULO "L'UMILE EROE" DEI GIARDINI ZUMAGLINI  (1923)
Durante la prima guerra mondiale le penne nere biellesi presero parte alle battaglie più sanguinose combattute sull’arco alpino ad altitudini proibitive (la cosiddetta "guerra bianca"), lasciando sul terreno un considerevole numero di caduti.
Al termine del conflitto, la città di Biella decise di onorare la memoria di quei morti realizzando presso i Giardini Pubblici un monumento che eternasse «il sacrificio degli eroi biellesi caduti per la Patria».
Nell’ottobre del 1921 l’apposito Comitato d’onore pro Monumento, presieduto dall’avv. Amilcare Strona, calcolò che per la realizzazione dell’opera sarebbero state necessarie 200.000 Lire e bandì un concorso, riservato ad artisti di valore, per individuare il bozzetto migliore.
Nel dicembre del 1922 l’opera fu commissionata allo scultore torinese Pietro Canonica, che optò per la figura dell’alpino: «Un magnifico alpino – il corpo glorioso a cui il fiore della gioventù biellese ha dato il braccio e la vita – baldo e fiero ritorna vittorioso e contento dell’opera compiuta […] colla mano sinistra tiene per la briglia un muletto – il compagno fedele e paziente che tanti servigi ha resi nella guerra».
Il 13 ottobre 1923, giorno fissato per l’inaugurazione: di fronte al re Vittorio Emanuele III e a una folla festante e rumorosa fu rimosso il telo che copriva il monumento, mostrando così il massiccio blocco di granito della Balma (definito «un Mucrone in miniatura») sovrastato dal gruppo bronzeo dell’alpino con il mulo.

IL MULO - "SCUDELA" DI VILLA BORGHESE
In Via Pietro Canonica, all'interno di Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano, è presente una statua in bronzo raffigurante un mulo. Tale opera venne realizzata nel 1937 dallo scultore Pietro Canonica, che viveva presso l'edificio detto "La Fortezzuola" situato proprio dove si trova la statua e che oggi è sede del Museo Canonica, dedicato all'opera dello scultore. La statua fu donata nel 1940 al Comune di Roma che la pose di fronte alla residenza dell'artista.
L'idea di Canonica era quella di celebrare il mulo come eroe umile della Prima Guerra Mondiale. Ma non si tratta di un mulo qualsiasi, bensì del mulo "Scudela" o "Scodela".
Questo animale era al servizio di una batteria di Alpini nel corso della Prima Guerra Mondiale, e una volta fu disperso dopo una notte di combattimenti. La mattina dopo, l'animale fece ritorno alla base, seppur privo della sua guida, di cui rimase solo il cappello con la penna nera. Per questo, al termine del conflitto, il muletto venne decorato della Medaglia d'Oro al Valor Militare.
In sua memoria, lo scultore Pietro Canonica realizzò nel 1923 un monumento a Biella dal nome "L'Umile Eroe" in cui raffigura un alpino con il mulo. Quattordici anni dopo realizzò il muletto di Villa Borghese, che nel 1940 fu posto dove si trova oggi.

 

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