"Il gatto bianco e nero" - Olio su tavoletta di Lorenzo Delleani, Oil on tablet by Lorenzo Delleani

"Il gatto bianco e nero" - Olio su tavoletta di Lorenzo Delleani datato 11.9.82
DELLEANI LORENZO. Nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 13 novembre 1908. Studiò all'Accademia Albertina, allievo del Gamba per il disegno, poi di Carlo Arienti e di Andrea Gastaldi, diplomandosi nel 1862 quando già aveva esordito alla Promotrice di Belle Arti nel 1855 e vi si affermò nel 1860 con un episodio dell'assedio di Ancona. Secondo gli interessi romantici del suo tempo si dedicò inizialmente alla pittura di rievocazione storica, per giungere a più spontanee ricerche sul vero con studi d'interni, d'ambiente e vedute di Genova, Venezia e dei dintorni di Torino, oltre che di Pollone e di Parigi. Alla esposizione nazionale di Torino del 1880 il Ministero di Grazia e Giustizia gli acquistò la vasta tela Caterina Grimani Dogaressa, mentre la critica mostrò di preferire In giardino. L' anno successivo, a Milano, accanto a Sebastiano Veniero che presenta i prigionieri di Lepanto, espose Quies, che gli fruttò numerosi consensi, tali da indurlo ad abbandonare i soggetti storici per dedicarsi al paesaggio, affermandosi per la sua genuinità e luminosità. Oltre alle grandi tele destinate alle numerose esposizioni nazionali ed internazionali, cui partecipò in Italia ed all'estero, il Delleani legò il suo nome ad una vasta produzione pittorica realizzata quasi esclusivamente su piccole tavole, « tra le cose più convincenti del paesismo italiano di quell'età » (Lavagnino). Tra i suoi discepoli ricordiamo: Giuseppe Bozzalla, Sofia di Bricherasio, Giuseppe Buscaglione, Luigi Cantò, Giuseppe A. Levis, Angela Meucci, Camilla Bergonzio, Emilia Ferrettini Rossotti, Enrico Reycend. Il Delleani fu a Parigi ed a Berna nel 1878, in Olanda nel 1883, Svizzera nel 1892, ma per i suoi dipinti mirò soprattutto ai motivi che natura ed ambiente potevano suggerirgli durante i periodici soggiorni nel Biellese, a Venezia, a Roma, in Riviera, nel Monferrato. 

"The black and white cat" - Oil on tablet by Lorenzo Delleani dated 11.9.82
DELLEANI LORENZO. Born in Pollone (Biella) on January 17, 1840, died in Turin on November 13, 1908. He studied at the Accademia Albertina, a pupil of Gamba for drawing, then of Carlo Arienti and Andrea Gastaldi, graduating in 1862 when he had already made his debut at the Promoter of Fine Arts in 1855 and established itself there in 1860 with an episode of the siege of Ancona. According to the romantic interests of his time, he initially dedicated himself to historical re-enactment painting, to arrive at more spontaneous research on the truth with interior studies, environment and views of Genoa, Venice and the surroundings of Turin, as well as Pollone and Paris. At the Turin national exhibition in 1880 the Ministry of Grace and Justice bought him the vast canvas Caterina Grimani Dogaressa, while critics showed a preference for In the garden. The following year, in Milan, alongside Sebastiano Veniero who presents the prisoners of Lepanto, he exhibited Quies, which earned him numerous acclaim, such as to induce him to abandon historical subjects to devote himself to the landscape, establishing himself for its genuineness and brightness. In addition to the large canvases destined for the numerous national and international exhibitions, in which he participated in Italy and abroad, Delleani linked his name to a vast pictorial production made almost exclusively on small panels, "among the most convincing things of Italian landscape 'age' (Lavagnino). Among his disciples we remember: Giuseppe Bozzalla, Sofia di Bricherasio, Giuseppe Buscaglione, Luigi Cantò, Giuseppe A. Levis, Angela Meucci, Camilla Bergonzio, Emilia Ferrettini Rossotti, Enrico Reycend. Delleani was in Paris and Bern in 1878, in Holland in 1883, Switzerland in 1892, but for his paintings he aimed above all at the motifs that nature and the environment could suggest to him during his periodic stays in the Biellese, in Venice, in Rome, on the Riviera , in Monferrato.