Pastello su cartone di Gino Piccioni, "Rustico nel Biellese", firmato, 1934

Epoca: 1934 Misure: In cornice H 59 x L 55 / Cartone H 50 x L 51 cm.
Per info: Contattare Prezzo: VENDUTO Spedizione in Italia:

Pastello su cartone di Gino Piccioni, "Rustico nel Biellese", firmato, 1934

Bel pastello del pittore Gino Piccioni, raffigurante rustico con fiori e personaggi nel territorio laniero biellese. In quest'opera possiamo ammirare l'abilità di evocare sensazioni poetiche e simboliche.
Al retro dedica e titolo dell'opera
Firmato e datato in basso a sinistra

Misure: In cornice H 59 x L 55 / Cartone H 50 x L 51 cm.

ino Piccioni (Foligno, 1873 – Biella, 1941) si trasferisce da Foligno a Roma, per formarsi al seguito di Achille Vertunni (1826-1897) ed Ettore Roesler Franz (1845-1907).

All’inizio del Novecento, si stabilisce insieme alla famiglia a Tivoli, dove risiede per gran parte della sua vita. 
L’attività pittorica di Gino Piccioni, molto apprezzato dalla borghesia romana, si concentra soprattutto nei primi due decenni del Novecento. Mentre, dagli anni Venti in poi, comincia a dedicarsi anche alla scultura. 
Rimane sempre concentrato su un Divisionismo delicatissimo, spesso sfiorato da tematiche simboliste cui è particolarmente legato, soprattutto nei primi anni del Novecento, a Roma. Non è un caso che Gino Piccioni abbia esposto nell’ambito dell’Associazione di Nino Costa (1826-1903) In Arte Libertas.
I suoi dipinti sono spesso caratterizzati da una pennellata vaporosa e vibrante, utilizzata per la maggior parte delle volte nella descrizione di candidi e leggiadri nudi femminili e paesaggi, pervasi da evocazioni poetiche e simboliche.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1899 e del 1901, alla Triennale di Milano del 1900, all’Esposizione Nazionale di Rimini del 1909.

Categorie: 

Designed by Meccanichecreative.