Trittico di grandi dimensioni, di Gino Piccioni, Pastello su carta, " Scena Agreste",1927

Trittico di grandi dimensioni, di Gino Piccioni, Pastello su carta, " Scena Agreste",1927

Bellissimo trittico di grandi dimensioni, di Gino Piccioni, raffigurante una scena agreste con zampognaro e pecore
Tecnica pastello su carta
Firmato e datato in basso a destre 1927

Misure: Dipinto Centrale In cornice H 135 x L 165 x P 5 / H 107 x L 141 cm, Coppia laterale In cornice H 135 x L 91 x P 6 / H 107,6 x L 66 cm

Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Foligno il 22 marzo 1873, morto a Biella nel giugno del 1941.
Ebbe a maestri Achille Vertunni e Franz Ettore Roesler.
Viaggiò molto all'estero e soggiornò lungamente in Germania. Si dedicò specialmente al paesaggio e al ritratto.
Fra le sue tele si citano: "Mattino di primavera", nel Museo di Colonia; "Saluto dei beneficati", esposto nel 1901 alla Biennale Veneziana e mandato alla Mostra di Arte di Leningrado, dove venne premiato con medaglia d'argento; "Mattino d'inverno nell'oliveto" ( 1897 ), acquistato dal Ministero dell'Agricoltura; "L'Aniene presso Tivoli", esposto nel 1899 alla Internazionale Veneziana; "Quiete" (1900) pastello, acquistato da Re Umberto I;
"Cavalli alla «Trita»", esposto nel 1927 a Palazzo Pitti.
Dopo il 1916 l'artista si era dedicato anche alla scultura, guidato da Ettore Ferrari.
Partecipa, nel 1904, all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, organizzata dalla Italian
Chamber of Commerce a Londra, esponendovi i dipinti "Spring morning" e "Portrait of Mrs. Cartwright"