Vaso globulare Galileo Chini in gres salato, "Le Antilopi", Inizio XX secolo

Vaso globulare Galileo Chini in gres salato, "Le Antilopi", Inizio XX secolo

Vaso globulare in grès salato con decoro monocromo nei toni del blu/nero. Sulla fascia si susseguono silhouette di antilopi e arbusti stilizzati, serrati da greche geometriche dal sapore arcaico.
L'opera è un chiaro esempio della produzione delle Fornaci San Lorenzo sotto la guida dei fratelli Chini, Galileo e Chino, che seppero trasformare anche un materiale povero come il grès in una forma d'arte.
L'aspetto setoso e vellutato del vaso è tipico della lavorazione del grès salato, ovvero rivestito nella sua superficie da una pellicola vetrosa trasparente, ottenuta grazie alla reazione del cloruro di sodio alla fiamma del forno.
Il vaso è marchiato sotto la base con la graticola di San Lorenzo, marchio che riconduce nel dettaglio l'opera a una datazione compresa tra il 1921 e il 1938.

Misure: H 20 x L 19

Biografia:
Il disegno e progetto dell'opera sono direttamente riconducibili all'ingegno di Galileo Chini, grande pittore e ornatista, che dette vita a quasi tutte le creazioni delle Fornaci di San Lorenzo e del Mugello estrapolandole dai suoi quaderni di schizzi. Negli archivi delle Fornaci è ancora possibile studiare il modello di antilope che ha sicuramente ispirato l'ornamentazione di questo austero ed elegante vaso